Domani, 2 luglio, sarà celebrata la Giornata internazionale delle cooperative, un’iniziativa lanciata dall’Ica (Internation Co-operative Alliance) per ricordare il ruolo svolto dalle coop all’interno dell’economia mondiale.
Sarà anche e soprattutto il giorno dell’orgoglio cooperativo. Spesso e volentieri, infatti, sono gli stessi cooperatori a ritenere il modello cooperativo come una forma d’impresa di secondo piano rispetto ai modelli capitalisti.
Cooperare, al contrario, significa agire per una società migliore, aiutando, ad esempio, i piccoli produttori agricoli ad entrare sul mercato, fornendo servizi assistenziali e lavoro ai soggetti svantaggiati o assicurando credito alle piccole comunità locali, alle imprese e alle famiglie.
Non è un caso che nel 2012 l’Onu abbia deciso di dedicare l’anno intero alle coop per il ruolo svolto durante la crisi economica. Come ricorda l’Alleanza delle Cooperative se le imprese sociali rappresentassero l’economia di uno Stato sarebbero la settima potenza mondiale grazie all’attività di oltre 2,6 milioni di imprese che danno lavoro a più di 250 milioni persone e generano ricchezza per 3 miliardi di dollari annui.
Un’azione, quella delle cooperative, che ha un forte impatto sociale ed ambientale. Proprio il tema della sostenibilità sarà centrale nella Giornata internazionale delle cooperative. Le coop sono invitate a promuovere iniziative sulle questioni della lotta contro la povertà, sull’inclusione sociale e sul riscaldamento globale.
Per l’occasione Ica ha creato un’apposita piattaforma all’interno della quale le cooperative potranno raccontare la propria storia e mostrare al mondo intero i caratteri distintivi del movimento cooperativo. Sono consentiti contributi testuali, video e audio.
Il presidente di Legacoop, Mauro Lusetti, ha esortato tutte le coop aderenti all’Alleanza delle Cooperative italiane a partecipare all’iniziativa.
Di seguito vi mostriamo il suo video-messaggio.