Il prezzo del gas continua a scendere, portandosi sotto la soglia dei 43 euro al megawattora. A determinare questa tendenza sono diversi fattori, tra cui le temperature più miti e l’atteso accordo tra Stati Uniti e Ucraina sulle terre rare, la cui firma è prevista per venerdì.
Possibili sviluppi geopolitici
L’intesa potrebbe favorire un cessate il fuoco tra Mosca e Kiev, con la Russia che sembra aperta a nuove trattative. In parallelo, il presidente Vladimir Putin avrebbe offerto a Donald Trump un accordo sui minerali strategici, segnalando potenziali cambiamenti nello scenario delle materie prime globali.
Fattori climatici e impatto sugli stoccaggi
Le temperature più calde hanno inoltre contribuito a un rallentamento dei prelievi di gas dagli impianti di stoccaggio negli ultimi giorni, riducendo la domanda di mercato.
I contratti TTF ad Amsterdam registrano un ribasso del 3,5%, attestandosi a 42,75 euro al megawattora.
Prospettive future
Se questa tendenza dovesse proseguire, potrebbe avere implicazioni significative sui mercati energetici europei, sulla stabilità delle forniture e sulle politiche energetiche globali.