Bene l’Italia e le sue riforme. Jyrki Katainen, vice-presidente della Commissione europea, si esprime in favore dell’operato del governo Renzi. Lo ha fatto a Roma, nel corso di un’audizione con le commissioni Bilancio, Attività Produttive, Lavoro e Politiche Ue della Camera e del Senato.
L’incontro odierno è stato una buona opportunità per fare un bilancio dell’attività governativa italiana e valutarne le prospettive all’interno del nuovo quadro di flessibilità europeo.
Katainen valuta positivamente le riforme attuate da Matteo Renzi, soprattutto quelle riguardanti il mercato del lavoro. Il vice-presidente della Commissione europea si esprime in questi termini sul Jobs Act: “Aiuterà ad assumere le persone ed è più equo rispetto ai giovani”.
La maggiore flessibilità imposta dalla riforma del lavoro favorirà, dunque, l’occupazione aumentando la competitività del paese.
Un quadro positivo completato dalla modifica del sistema di giustizia civile italiana: più certezza del diritto e minore incombenze burocratiche per le imprese. Tutto questo favorirà, secondo Katainen, gli investimenti esteri in Italia, avviando lentamente il nostro paese verso la crescita.
Una crescita auspicata anche per l’intera Eurozona. A tal proposito, il vice-presidente della Commissione presenta il nuovo fondo di investimenti elaborato da Juncker, con l’obiettivo di incentivare le iniziative economiche dei privati.
Il Feis “non distribuisce finanziamenti a fondo perduto, ma prestiti a tassi inferiori a quelli di mercato”.
Il Fondo europeo per gli investimenti strategici avrà un capitale di 21 miliardi di euro e comincerà la sua attività già in estate. Rispetto ai precedenti fondi rischi, come il Bei, il Feis si assumerà una quota di rischio maggiore, invitando così gli imprenditori a sposare determinati progetti di investimento.