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    Caro energia: a rischio i servizi mensa nelle scuole e negli ospedali

    Il caro dell’energia e delle materie prime sta mettendo in ginocchio la ristorazione collettiva, un settore che vanta oltre 90.000 occupati.

    Serve un intervento urgente per arginare gli aumenti dei costi
    dell’energia, dei trasporti e delle materie prime nel settore della ristorazione
    collettiva. A rischio ci sono i servizi essenziali come le mense di scuole e ospedali.
    A lanciare l’allarme Angem e Alleanza delle Cooperative Italiane Servizi (Agci
    Servizi, Confcooperative Lavoro e Servizi, Legacoop Produzione e Servizi).
     
    Tutti i giorni le nostre imprese e i nostri lavoratori consentono a milioni di persone di
    nutrirsi in modo sano e regolare, attraverso i servizi di mensa. Un settore che occupa
    oltre 90.000 lavoratrici e lavoratori.
     
    L’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime sono diventati
    insostenibili, alcuni esempi: pasta +40, olio + 30%, frutta e verdura + 15%. Inoltre, alcuni prodotti iniziano ad essere irreperibili.

    Ristorazione collettiva e appalti pubblici

    Il nostro settore lavora prevalentemente nel regime degli appalti pubblici in assenza
    di un sistema normativo che preveda la revisione dei prezzi. Di conseguenza le nostre
    imprese si trovano costrette a fornire lo stesso servizio contrattualizzato con la
    previsione di costi molto lontani da quelli attuali. Senza un intervento urgente sono a rischio i servizi, la tenuta delle imprese e i posti di lavoro.

    Oltre a rendere strutturale la revisione dei prezzi nei settori dei servizi in appalto,
    chiediamo la sospensione dei CAM della ristorazione che impongono menù con
    prodotti irreperibili e costi non più sopportabili.
    Consapevoli del momento straordinario che l’economia europea e mondiale sta
    attraversando, crediamo che nessuno debba essere lasciato indietro. Chiediamo al
    Governo di aprire un tavolo di crisi del settore, già duramente colpito dalla pandemia
    e dall’uso massiccio e continuo dello smart-working che ha provocato la chiusura
    delle mense aziendali.