• È stato approvato alla Camera  il decreto legge urgente per il rilancio dei settori agricoli in crisi e di sostegno delle imprese agricole colpite da eventi di carattere eccezionale. Tra le misure convertite in legge c’è anche il Piano Olivicolo Nazionale.

    La novità principale del decreto rispetto a quanto era stato approvato in Consiglio dei Ministri è l’incremento dei fondi per il settore dell’olio. L’approvazione dell’emendamento Mongiello in commissione Agricoltura alla Camera ha piano olivicolo nazionaleportato, infatti, la dotazione finanziaria per il Piano Olivicolo da 20 milioni di euro a 32 milioni per i prossimi tre anni.
    Questa cifra andrà ad aggiungersi ai Psr regionali e ai fondi europei.
    L’intento è rilanciare un settore che ha vissuto un grave crisi, soprattutto del corso dell’ultimo anno. Ogni azienda agricola potrà così ricevere dei finanziamenti per un massimo di 150 mila in euro in tre anni; risorse che saranno utili a far crescere la produzione di olio, portandola nelle intenzioni dell’esecutivo, a quota 650 mila tonnellate nel prossimo triennio (+25%).

    La Camera ha approvato anche un aumento delle risorse per gli agricoltori colpiti dal virus Xylella: sono stati previsti 21 milioni di euro che serviranno a risarcirli dagli ingenti danni economici provocati dal batterio.
    Insieme ai provvedimenti sul settore olivicolo, il Parlamento è intervenuto anche per regolamentare un altro settore in crisi come quello lattiero-caseario.
    Il decreto legge interviene nello specifico inserendo la durata minima di 12 mesi per i contratti e l’indicazione obbligatoria del prezzo di vendita, oltre ad istituire un organismo inter-professionale che gestisca i regimi di produzione e la distribuzione in seguito alla fine delle quote latte.