• La politica 2.0 è il luogo in cui anche il tanto atteso accordo tra la Grecia ed i creditori internazionali viene annunciato sui social.
    La notizia è stata diffusa, infatti, dal primo ministro belga, Charles Michel, che alle 8,38 di mattina ha scritto un tweet inequivocabile: “Aggreement”. 

    L’annuncio del premier del Belgio ha fatto subito il giro del web, arrivando in pochi minuti ad avere quasi 4.000 retweet; la notizia è stata confermata prima dal premier lussemburghese Xavier Bettel e poi dal presidente del Consiglio Ue tweet premier belgioDonald Tusk che ha tweetato: “L’Eurosummit ha raggiunto un accordo all’unanimità. Pronti per attivare il programma ESM per la Grecia con riforme serie ed aiuti finanziari”.
    La querelle odierna è l’ennesima conferma di come la comunicazione politica (e non solo) segua ormai i ritmi e le regole dei social media. Le indiscrezioni riportate questa mattina dai quotidiani, che parlavano addirittura di una possibile rottura definitiva tra Tsipras ed i creditori, sono state spazzate via da un semplice tweet.
    La scelta dell’Eurogruppo di comunicare una notizia così attesa attraverso un social network può essere considerata per certi aspetti rivoluzionaria e rappresentativa della nuova epoca della comunicazione.
    L’era dei comunicati ufficiali, delle agenzie e dei siti istituzionali sembra lasciare spazio ad una diffusione più immediata ed informale.
    Il premier belga non ha utilizzato alcun giro di parole, è bastato tweetare “aggreement” per veicolare il messaggio in maniera chiara, diretta e virale. Nessuna conferenza stampa fiume con riferimenti tecnici ai contenuti dell’accordo, quello è avvenuto solo in un secondo momento e ci sarà tempo per approfondire i dettagli nei prossimi giorni.
    Il vero stupore, dunque, non è riconducibile al successo della mediazione o al suo contenuto, ma allo strumento con il quale è stata diffusa. Proprio qui troviamo il senso dell’innovazione della giornata odierna.