• Il 22 settembre si riunirà a Bologna la Rete europea dei giovani cooperatori, il movimento fondato lo scorso aprile a Parigi che riunisce tutti i giovani imprenditori di tipo cooperativo.
    Bologna rappresenta la seconda tappa di un percorso di contaminazione di idee e di modelli cooperativi, nato con l’intento di creare una visione comune europea su come fare cooperazione in un contesto economico certamente difficile, ma non privo di opportunità.

    La scelta dell’Emilia Romagna come sede dell’incontro non è casuale: le regione italiana è, infatti, la patria della cooperazione non solo su scala nazionale, ma anche a livello continentale.
    OOP! GiovaniNel capoluogo romagnolo si riuniranno 30 cooperatori provenienti da dodici Paesi dell’Unione Europea, ai quali si riuniranno i cooperatori italiani di Generazioni Legacoop, OOP! Giovani e AGCI giovani.
    L’evento inizierà il 22 settembre alle 14:30 presso il Castello di Bentivoglio, sede della Cooperativa Sociale Istituto Ramazzini. Nel corso del pomeriggio verranno affrontati vari temi inerenti al futuro della Rete, provando a definirne l’identità, il tipo di governance da adottare e quali sono gli obiettivi e i prossimi eventi da organizzare nel medio e lungo periodo.
    Condividere le proprie idee e i propri progetti con altri giovani cooperatori provenienti da realtà diverse è una straordinaria opportunità di arricchimento e di maturazione, soprattutto per una realtà come l’Italia che ha bisogno di sviluppare un tessuto imprenditoriale giovane che comporti un effettivo cambio generazionale anche all’interno dei vertici aziendali.
    Ma l’Italia possiede anche tante eccellenze invidiate ed apprezzate dagli altri paesi europei. Due di queste sono Granarolo e Coop Italia, realtà che potranno essere conosciute dai giovani cooperatori nel corso della visita ad Expo che verrà effettuata il 23 settembre e che concluderà la due giorni della Rete europea dei giovani cooperatori in Italia.