Il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, ha partecipato alla Giornata mondiale del Risparmio, un appuntamento per fare il punto sulla situazione del credito e dell’economia italiana.
Nella giornata odierna l’Istat ha comunicato i dati sulla fiducia dei consumatori e delle imprese che hanno mostrato dati positivi per il nostro paese, che non si vedevano dai tempi pre-crisi.
Le elaborazioni dell’istituto di statistica sono supportate dalle previsioni di Bankitalia. Secondo Visco, infatti, l’Italia ha intrapreso la strada della ripresa che la porterà, a fine anno, ad avere un aumento del Prodotto Interno Lordo maggiore rispetto alle aspettative: «La crescita dell’attività nel 2015 potrebbe superare quella indicata nelle nostre proiezioni di luglio, sfiorando l’1%» ha dichiarato il governatore Visco.
Le stime della Banca d’Italia sono grossomodo uguali a quelle del Governo. La nota di aggiornamento del Def parla, infatti, di una crescita dello 0,9% dettata soprattutto da un aumento dei consumi.
I dati riportati da Visco e quelli comunicati dalla Banca d’Italia sono stati accolti positivamente dal premier Matteo Renzi che ha così commentato nel corso della sua visita a Cuba: «Per la prima volta dopo anni c’è in Italia un cambiamento di clima profondo. Come certifica l’Istat, la fiducia dei consumatori e delle imprese è tornata a livelli pre-crisi. L’Italia ci crede, noi ci siamo».
Anche il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha espresso la propria soddisfazione, ribadendo, però, ancora una volta l’obbligo morale di fare di più per ridurre il livello di disoccupazione: «Le previsioni di crescita del Pil sono a questo punto una sfida politica e sociale, che richiama le nostre responsabilità perché dobbiamo urgentemente aggredire livelli di disoccupazione ancora troppo alti, soprattutto per quanto riguarda i nostri giovani»