• L’acqua è stata definita l’oro blu del terzo millennio. Ma non è una semplice trovata giornalistica o pubblicitaria per giustificare l’aumento dei prezzi sempre delle acque minerali imbottigliate.

    Volume di acqua disponibile su pianeta

    La terra è un pianeta ricchissimo di acqua, che lo ricopre per la maggior parte della superficie. Tuttavia la quasi totalità, cioè circa il 97,5%, sono acque salate e quindi non direttamente utilizzabili per le nostre esigenze quotidiane. Del restante 2,5% meno dell’1% dell’acqua dolce si trova in laghi, fiumi o bacini facilmente accessibili.

    Siamo ricchi ma la maggior parte dell’oro è nascosto o troppo costoso da estrarre.
    L’acqua dolce presente sulla terra quindi è una quantità finita che si rinnova quotidianamente in un ciclo idrologico infinito.

    La carenza d’acqua disponibile può essere risolta guardando al problema con gli occhi delle nuove tecnologie.

    Riciclo Totale – Una delle possibilità è quella di riciclare l’acqua utilizzata come si pratica dagli anni 70 a Singapore. Potrà far storcere il naso a molti ma il riciclo totale della acque di scarico è una realtà tecnologicamente matura ed affidabile.
    Il processo inizia con la raccolta delle acque reflue, di servizi, docce, lavandini, o impianti industriali.

    L’eliminazione di materiali solidi e biologici avviene in speciali impianti di depurazione che si occupano di filtrare e depurare l’acqua eliminando anche batteri e protozoi, ottenendo acqua molto simile a quella distillata per osmosi.
    In seguito l’acqua, aggiungendo sali minerali, viene mineralizzata. Una volta riportata in bacini idrici è pronta per sgorgare nuovamente dal vostro rubinetto.

    Condensa da bere – In aree particolarmente umide tutto l’anno potrebbe essere presa in considerazione la possibilità di condensare l’acqua presente nell’aria atmosferica sotto forma di umidità. In commercio vi sono diversi prodotti, grandi come un comune elettrodomestico, capaci di produrre fino a 28 litri di acqua al giorno.

    Forward osmosi – La dissalazione delle acque marine mediante osmosi inversa è una delle tecniche più utilizzate. Infatti nell’Arabia Saudita vi sono realtà in cui la maggior parte dell’acqua è prodotta da impianti di questo tipo. La nuova tecnica di forward osmosi promette di rivoluzionare il mercato, consumando meno calore ed energia abbattendo i costi del 30% rispetto alla precedente.
    La soluzione più semplice da adottare rimane sempre la manutenzione delle condotte colabrodo, affiancata ad una gestione più attenta ed efficiente delle risorse disponibili.

    Acqua