• L’edizione numero tredici del Premio Nazionale per l’Innovazione (Pni) è stata un enorme successo di pubblico e di idee.
    L’iniziativa, tenutasi quest’anno all’Università della Calabria a Rende (Cosenza), ha premiato le migliori startup e spinoff nati all’interno di ricerche ed incubatori accademici.

    Sono sedici i finalisti, quattro per categoria (Life Sciences, Ict, Clean Tech & Energy ed Industrial), che si sono sfidati, oggi, a colpi di pitch. Ciascuna delle startup ha avuto 4 minuti a disposizione per spiegare al pubblico e ai giurati la propria idea d’impresa, specificando a grandi linee il proprio business plan, il mercato di riferimento ed il new gluten worldproprio team di lavoro.
    L’ambita Coppa dei Campioni del Pni 2015 è stata vinta dalla New Gluten World, vincitrice anche della categoria Life Sciences. L’impresa proveniente dalla Startcup Puglia è uno spinoff di una ricerca condotta dall’Università di Foggia e sviluppata successivamente con il finanziamento del gruppo Casillo, leader mondiale nell’acquisto, nella trasformazione e nella commercializzazione del grano, che ha deciso di investire nel progetto l’ingente cifra di 800.000 euro.
    Si tratta del più grande investimento in un progetto di ricerca di un’università italiana.
    Del resto, l’idea d’impresa è di quelle rivoluzionarie e destinata probabilmente a stravolgere in positivo la vita alimentare delle milioni di persone afflitte da celiachia.
    New Gluten World ha ideato, infatti, un processo chimico che permette di detossificare il glutine senza rimuoverlo dal grano. In questo modo i celiachi non saranno più costretti a modificare la propria dieta, mangiando pane, pasta ed altri prodotti contenenti glutine senza variazioni di sapore.

    L’impatto innovativo dell’idea è sotto gli occhi di tutti e per questo i giurati hanno deciso di premiare New Gluten World con la Coppa dei Campioni ed un contributo di 25.000 euro.
    Ma la startup pugliese non è l’unica vincitrice del Pni 2015. Sono stati assegnati, infatti, quattro grant di 25.000 euro, ciascuno per ogni categoria di concorso.
    Goliath si aggiudica il premio Industrial; IntendiMe vince per la categoria Ict e SmartVase per quella Clean Tech & Energy.
    La giuria ha assegnato anche una serie di menzioni speciali. Il premio social innovation è stato portato a casa da MeMio.
    Sono tre, invece, le startup che hanno vinto il premio Pari Opportunità: One4Two, Ubt e DiaMante, la quale ha ottenuto anche il riconoscimento di Unicredit Startlab.

    La giornata odiera è stata anche un’ottima opportunità di confronto sul tema dell’innovazione all’interno dell’universo accademico, attraverso una tavola rotonda che ha visto la partecipazione di esponenti delle istituzioni locali e nazionali, dell’università e del mondo dell’innovazione.
    Il quadro emerso nel corso di questo incontro è di un’Italia pronta a fare il salto di qualità per la creazione di un ecosistema favorevole alle startup. Il miglioramento degli strumenti giuridici, apportati soprattutto dal decreto Crescita 2.0, e le maggiori risorse pubbliche e private a disposizione delle startupper fanno ben sperare in ottica futura.