Futuro.coop è il nuovo progetto sull’innovazione di stampo cooperativo lanciato da Legacoopsociali.
A breve verrà messo online un portale rivolto a chi vuole fare innovazione e sceglie la forma giuridica cooperativa, mentre è già stata aperta una call per i cooperatori presenti sul territorio nazionale.
Essere cooperatori, oggi più che mai, significa necessariamente essere innovatori sul proprio territorio: vuol dire prendere le distanze dalle pratiche della finanza e dell’economia tradizionale per promuovere un modello di sviluppo basato sulla sinergia con i cittadini.
Il nuovo progetto Futuro.coop, come spiega Andrea Bernardoni (membro della presidenza nazionale di Legacoopsociali) al portale Nelpaese.it, intede far emergere la specificità del modello cooperativo, anche e soprattutto nel campo dell’innovazione: “Esiste un’ampia letteratura che attribuisce alle cooperative sociali degli specifici vantaggi competitivi rispetto agli attori pubblici ed alle realtà for profit, dovuti alla capacità di costruire fiducia e legami sociali e di coordinare una pluralità di risorse in modo da dare risposte ai bisogni riconosciuti dalle persone che vivono nella comunità. Credo che futuro.coop possa servire anche a costruire un “pensiero collettivo” su questi temi”.
Legacoopsociali ha lanciato una call aperta a tutti i cooperatori che vogliono proporre idee d’impresa innovative e non possiedono gli strumenti necessarie per portarle avanti. Legacoop, in collaborazione con il fondo mutualistico Coopfond, offrirà alle imprese vincitrici assistenza tecnica e supporto finanziario.
Ma cosa ancora più importante verrà garantita loro la possibilità di confrontarsi con altre realtà cooperative e, dunque, di fare rete.
“La call è uno strumento che utilizziamo per far emergere le tante esperienze diffuse in tutto il territorio nazionale – conclude Bernardoni – in cui le cooperative sociali stanno facendo cose splendide con alto valore sociale ed economico. Esperienze che spesso sono isolate e non sono conosciute. La nostra idea è farle emergere, dare loro voce, metterle in rete e mettere al loro servizio gli strumenti di cui dispone una grande organizzazione come Legacoop”.