• cooperative vino

    Le cooperative del vino producono un fatturato aggregato da 2,3 miliardi di euro, corrispondente al 43,6% del giro d’affari complessivo delle 110 maggiori aziende vitivinicole italiane. 

    Del resto, come ha ricordato recentemente il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel corso del suo discorso di inaugurazione del Vinitaly, il vino è innanzitutto società, ambiente e cultura e per questo le coop svolgono un ruolo di primo piano.
    cooperative vinoIl Corriere Economia ha proposto oggi la classifica delle 110 maggiori case del vino. Non stupisce il fatto che le coop siano in vetta alla graduatoria; è da sottolineare, invece, come sia in aumento il numero di cooperative presenti nella top 110.
    Sono 43, infatti, le coop protagoniste della classifica 2015, 7 in più rispetto al 2014.
    Oggi un terzo delle esportazioni di vino viene dalle cantine cooperative. Quello delle vendite all’estero è un ambito particolarmente proficuo per l’agroalimentare e per il vino in particolare, capace di raggiungere quota 5,4 miliardi di euro nel 2015 e di aggredire mercati dalle enormi potenzialità come quello statunitense e cinese.

    Il carattere distintivo del mondo cooperativo è rappresentato dall’aggregazione. Le coop consentono, infatti, ai piccoli produttori di vendere il proprio prodotto fuori dalla propria regione d’origine e all’estero.
    Il Corriere Economia ci propone diversi esempi di coop virtuose, come quelle emiliane e trentine. Non è un caso che siano proprio loro con Cantine riunite, Caviro e Mezzacorona a svettare nella classifica delle 110 maggiori case vitivinicole.
    Il tutto nonostante la crisi della domanda interna, che ha portato i produttori nostrani a spostare – con successo – gli affari all’estero. Il Prosecco, ma anche il bianco ed il rosso, possiedono un grande appeal verso i consumatori esteri. Per affrontare la sfida dell’internazionalizzazione, però, l’Italia sarà chiamata a fare sistema, prendendo spunto proprio da quel modello cooperativo che dell’aggregazione e della capacità relazionale fa il proprio marchio distintivo.