• artificiere parigi

    La polizia belga, grazie alle telecamere di sicurezza dell’aeroporto di Zaventem, ha identificato tre attentatori dei fatti di Bruxelles. 

    Si tratta dei fratelli Khalid e Ibrahim El Bakraoui, che si sono fatti esplodere proprio all’ingresso del desk dell’American Airlines. I due presentano diversi artificiere parigiprecedenti per violenza a mano armata e sono ritenuti vicini alla rete terroristica di Abdeslam Salah.
    Il terzo attentatore, invece, l’uomo che nella foto diffusa dalla polizia belga indossa una giacca grigia ed un cappello nero, sarebbe ancora in fuga e, come sospettato fin dal primo momento, si tratta di Najim Laachraoui, l’artificiere della strage di Parigi.
    Il suo Dna, infatti, era stato trovato su due cinture esplosive utilizzate il 13 novembre 2015, sia allo Stade de France che al Bataclan.
    Laachraoui è sfuggito alla polizia belga nel corso del blitz che venerdì scorso ha portato all’arresto di Salah.

    In questo momento sono in atto perquisizioni e posti di blocco in tutta Bruxelles, che hanno portato anche al ritrovamento di un ordigno esplosivo, prodotti chimici ed una bandiera dello Stato Islamico in un appartamento a Schaerbeek.
    Decisiva è stata la testimonianza di un tassista che ha riconosciuto due degli attentatori e ha raccontato di averli trasportati proprio dalla zona incriminata fino all’aeroporto.
    Nel suo racconto ha dichiarato di essere rimasto sorpreso dalla grande quantità di valigie che trasportavano i due terroristi, tanto da costringerli a lasciare alcuni bagagli nell’appartamento.
    Il blitz effettuato questa notte a Schaerbeek ha portato solamente al sequestro di ordigni e materiali legati all’Is, ma ancora non ci sono notizie su Laachraoui e sull’identità degli attentatori della metropolitana di Maelbeek.