Categoria: eGovernement


  • Il 31 marzo verrà compiuto un ulteriore passo verso la digitalizzazione dell’economia italiana.
    Niente più fattura cartacea nei rapporti tra Pubbliche Amministrazioni ed imprese. Qualsiasi attività commerciale, infatti, che fornirà beni o servizi o alle P.A. sarà obbligata a predisporre una fattura elettronica.
    L’obiettivo è rendere tracciabili e sottoposte a rigidi controlli le operazioni commerciali tra pubblico e privato e conservare le suddette fatture attraverso metodi più sicuri.

    Jobs act via i Co.co.pro e modifiche alle Partite IvaIl processo di transizione è iniziato il 6 giugno 2014, quando la fatturazione elettronica è diventata obbligatoria per Ministeri, Agenzie ed Enti Nazionali di Previdenza. Il sistema è stato valutato positivamente in questi primi sei mesi di sperimentazione, è quanto dichiarato da Alessandra Poggiani, direttore generale dell’AgId.
    L’obbligo di fatturazione elettronica verrà esteso a tutte le amministrazioni, escluse quelle locali, a partire dal 31 Marzo.
    Il processo di transizione, però, non sarà facile.
    Non tutte le imprese e non tutte le P.A., infatti, sono pronte. Per questo motivo sarà fondamentale l’attività di consulenza dei Digital Champions, ai quali ci si potrà rivolgere per avere chiarimenti sugli strumenti digitali a disposizione.

    L’obiettivo conclusivo del provvedimento è arrivare ad una vera e propria inclusione digitale di tutti soggetti coinvolti: professionisti, amministrazioni e pubbliche amministrazioni. Queste ultime non potranno più effettuare o ricevere pagamenti sotto forma cartacea, obbligando così i privati a fare altrettanto.
    Si creerà così un circolo virtuoso, con l’intento di modernizzare l’intero tessuto economico italiano.
    Tutte le informazioni tecniche sull’emissione delle fatture elettroniche si possono trovare sul sito www.fatturapa.gov.it .
    Per quanto riguarda, invece, le modalità d’invio si potranno utilizzare cinque tipologie:

    • Posta Elettronica Certificata (Pec)
    • Invio via Web
    • Servizio SDI-Coop – Trasmissione
    • Servizio SDIFTP
    • Servizio SP-Coop – Trasmissione

    Tutti i dati verranno controllati dal Sistema di InterScambio il quale poi provvederà a girarli alle pubbliche amministrazioni.
    Come accennato in precedenza, l’innovazione riguarda anche le modalità di conservazione delle fatture, che andrà effettuata esclusivamente in via telematica. Ci sarà, infatti, un responsabile della conservazione che apporrà la propria firma digitale sul documento con la relativa data di deposito.
    Verrà adottato, inoltre, uno specifico software che consentirà la conservazione delle fatture per almeno dieci anni.

     



  • Agenzia delle entrate debutta su YouTubeUn po’ di tempo addietro circolava un simpatico jingle nel quale scorrevano immagini di persone depresse, afflitte dalla quotidianità di ogni fatica umana. E se in queste condizioni ciascuno si ritrovava abbandonato da tutti, una sola certezza restava a sostegno del benessere personale: l’“Agenzia delle Entrate non ti abbandonerà mai!”, con tanto di immagine rappresentativa del messaggio.

    Dal jingle canzonatorio alla realtà. L’Agenzia delle Entrate apre uno spazio su YouTube: un modo più immediato per essere (maggiormente) vicino al contribuente e, in particolare, nell’opportunità offerta di rispondere a più di una domanda, quelle frequenti in particolare: “come si registra un contratto?”, “come accedere ai servizi online dell’Agenzia?”, “come richiedere la tessera sanitaria?”.

    Sono solo alcune delle domande che attraverso YouTube i funzionari del Fisco, in carne e ossa, risponderanno attraverso video, semplificando notevolmente, per immediatezza e praticità, i numerosi dubbi che affliggono il contribuente.

    Semplice anche la ricerca: basterà inserire le parole chiave in vetta alle classifiche di popolarità nelle statistiche di ricerca di Google, “break out”, ed ecco apparire al video il funzionario pronto a chiarire in due minuti ogni dubbio al quesito ricercato, talvolta illustrando, passo passo, gli adempimenti più comuni, le agevolazioni a disposizione, le nuove opportunità.

    Da una prima selezione di video, quelli relativi alle domande più “gettonate”, si passerà mano a mano ad estenderli ad altri ancora con periodici aggiornamenti in modo che il contribuente possa sempre fidarsi delle risposte ricevute poiché adeguate alle ultime normative.

    Un salto in avanti per l’Agenzia delle Entrate, già presente sul web con una sorta di cartone animato utile a spiegare la compilazione della dichiarazione dei redditi. Una scelta quasi obbligata, viste le continue richieste provenienti dallo stesso web e dalle lunghe fila di contribuenti allo sportello informazioni degli Uffici sparsi su l’intero territorio nazionale.

    Ora tutto è semplificato. L’Agenzia entra nelle nostre case, raggiungibile all’indirizzo: www.youtube.com/entrateinvideo