Il 26 ed il 27 novembre si svolgerà a Cascina Triulza l’ottava edizione della Bitac, la Borsa italiana del turismo associativo e cooperativo.
Quello che fino a qualche giorno fa è stato il padiglione della società civile, riprenderà domani la sua attività con un altro evento che vede come protagonisti il mondo della cooperazione e del Terzo Settore.
Bitac è un’iniziativa promossa dall’Alleanza delle Cooperative Turismo con l’intento di promuovere il turismo di tipo cooperativo. Veicola, in particolare, un modello turistico attento alle esigenze ambientali e alla valorizzazione dell’esperienza naturalistica e culturale.
Bitac è aperto ad imprese che presentano forme giuridiche diverse da quella cooperativa come specifica lo stesso Andrea Ferraris, presidente di Alleanza Cooperative Italiane Turismo: «Con la Bitac intendiamo valorizzare il turismo cooperativo in tutte le sue componenti. Ci interessano i temi e le politiche della cooperazione, non ci fermiamo alle forme giuridiche: è per questo che da alcuni anni abbiamo aperto la Bitac anche alle altre imprese. Dalla Bitac ci aspettiamo un proficuo confronto con le istituzioni, opportunità per le nostre imprese, idee e nuovi progetti da sviluppare».
La manifestazione inizierà domani mattina con la tavola rotonda “Le politiche turistiche alla luce delle nuove tendenze di mercato: esperienze e visioni a confronto”, che vedrà tra i relatori Mauro Parolini, assessore regionale al Turismo in Lombardia e Giovanni Berrino, assessore al Turismo della Regione Liguria.
Ci saranno poi tre workshop tematici sulle seguenti questioni:
- turismo e cultura, con il giornalista Marco Berchi;
- le pratiche di sostenibilità con l’Associazione italiana di turismo responsabile, Ferrovie dello Stato, Pin Prato – Università di Firenze e l’associazione Dynamo Camp;
- la comunicazione e promozione attraverso i social media, con l’esperta Roberta Milano.
Nella giornata di venerdì 27 novembre, invece, Bitac proporrà degli incontri tra gli operatori del settore per elaborare nuove proposte e soprattutto creare forme di collaborazione e di contaminazione tra le imprese turistiche presenti.