• Dopo un inizio difficoltoso il Programma nazionale Garanzia Giovani è riuscito finalmente ad inserire molti giovani all’interno il mercato del lavoro attraverso forme di stage, tirocinio, servizio civile e apprendistato.
    Ci sono, addirittura, alcune regioni che pare abbiano già terminato i fondi; una di queste è la Regione Calabria dove il programma ha avuto un’impennata di iscrizioni e di attivazioni delle convenzioni solo negli ultimi mesi.

    Il paradosso è che non più tardi di un anno fa, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Graziano Delrio, aveva minacciato i vertici regionali calabresi di ritirare i fondi messi a disposizione della Calabria per l’attuazione di Garanzia Giovani, causa il mancato utilizzo degli stessi.
    garanzia giovaniI gravi problemi di organico che hanno afflitto e che continuano ad affliggere i centri per l’impiego calabresi hanno contribuito ad acuire tali ritardi e a creare gravi inadempienze nella presa in carico delle domande.
    La decisione della Regione Calabria di allargare la platea dei soggetti accreditati ad enti e organizzazioni private, come ad esempio Confcooperative, ha reso il sistema più snello e ha velocizzato enormemente le pratiche di sottoscrizione delle convenzioni.
    Tant’è vero che sembra che in pochissimi mesi siano stati terminati i quasi 17 milioni di euro messi a disposizione dal Governo per l’attivazione dei tirocini.
    Vedremo se verrà stipulato un nuovo accordo con l’esecutivo che permetta di drenare ulteriori risorse verso la Calabria e di proseguire con il programma Garanzia Giovani.
    Lo stanziamento di altri fondi per la Calabria e per il Sud pare una misura necessaria ed impellente, soprattutto alla luce della grave situazione occupazionale calabrese.