• Gardini Confcooperative

    Il presidente di Confcooperative Maurizio Gardini è tornato a parlare della sua proposta in tema di flessibilità in uscita.
    Nei giorni scorsi, il vertice della centrale di rappresentanza delle coop ha lanciato un’idea intrigante: per ogni prepensionamento un’assunzione di un giovane con le tutele crescenti.
    Un provvedimento di questo tipo arrecherebbe dei vantaggi all’intero mercato del lavoro italiano, persino agli imprenditori, tanto da portare Gardini ad affermare che sarebbe disposto ad anticipare le somme perse con la flessibilità.

    «Io per primo, da imprenditore, – ha detto Gardini al Corriere della Sera – utilizzerei la flessibilità in uscita per promuovere un po’ di staffetta generazionale nelle mie aziende, al punto da pagare la differenza tra pensione piena e penalizzata».
    Gardini gestisce una delle maggiori aziende italiane, Conserve Italia, tra i leader in Europa grazie ai marchi Cirio, Valfrutta e Derby. La sua proposta, dunque, è Gardini_Confcooperative_Microcreditoquella di un imprenditore che conosce bene le esigenze dell’intera categoria e comprende cosa significhi avere un effettivo ricambio generazionale.
    Le imprese moderne necessitano di nuove competenze, specie in materia di digitale; l’inserimento di giovani figure professionali potrebbe portare questo tipo di know-how ed aiutare le aziende piccole e grandi ad aumentare il proprio livello di competitività.
    Ovviamente, un provvedimento sui prepensionamenti ha dei costi importanti per uno Stato sempre più vincolato dai limiti contabili imposti dall’Unione Europea.
    A tal proposito Gardini lancia una proposta ancora più dettagliata per aiutare l’erario ad affrontare questa spesa: «Prendiamo un lavoratore che dovesse andare in pensione con 1.500 euro al mese e che invece anticipando di un anno ci perderebbe 50 euro, cioè 650 euro all’anno, tredicesima compresa.
    Bene se io potessi anticipare al lavoratore la somma che perde in dieci anni, magari senza pagarci le tasse, mi andrebbe bene, perchè per esempio potrei assumere un giovane a tutele crescenti e spero ancora con la decontribuzione».
    Confcooperative, dunque, per bocca del suo presidente, ha lanciato la sua idea estremamente interessante: vedremo se il Governo nella prossima Legge di Stabilità inserirà, come annunciato dal ministro Padoan, una norma sui pensionamenti anticipati che segua il modello veicolato da Gardini.