Si terrà a Matera, dal 27 aprile all’1 maggio, la sharing school 2016, la scuola di formazione sull’economia collaborativa.
Il tema principale della seconda edizione è CO-Città e CO-Territori. Si cercherà, dunque, di focalizzare l’attenzione sulle principali esperienze di sharing economy nei centri urbani e nelle aree rurali.
L’economia della collaborazione è anche e soprattutto, infatti, un momento di animazione delle comunità, di cooperazione tra i suoi abitanti e di condivisione delle risorse.
Il tema centrale verrà poi declinato in quattro ambiti di intervento: agricoltura collaborativa, abitare collaborativo, le periferie come luoghi di integrazione sociale e la cultura come conoscenza e promozione del turismo.
Ci saranno una serie di workshop e laboratori nel corso dei quali i partecipanti potranno apprendere come e con chi realizzare un progetto di sharing economy.
La scuola è rivolta ad amministrazioni pubbliche, organizzazioni non profit, imprese, privati cittadini che nutrono interesse verso questa tematica o vogliono portare avanti un’idea di economia collaborativa.
Sono previsti massimo 35 partecipanti e verrà data la priorità a cinque progetti di sharing economy coerenti con i temi affrontati durante la scuola e da sviluppare durante i cinque giorni di formazione.
Gli organizzatori specificano che i promotori del progetto di sharing economy deve avere già avviato un dialogo con le istituzioni e dimostrare che questo abbia un impatto ambientale, sociale, economico e culturale.
Nella scelta dei progetti, inoltre, verranno privilegiati quelli che presentano:
- elementi di innovazione digitale;
- tecniche di organizzazione e sviluppo di comunità;
- scalabilità e replicabilità del progetto;
- modello di sostenibilità di medio-lungo termine;
- obiettivi come la creazione di lavoro, la riduzione delle povertà urbane, l’uso sostenibile del territorio.
Per ulteriori informazioni sul programma e sui relatori potete consultare il sito ufficiale della sharing school 2016.