• Corsi di formazione, buoni libro, servizi di assistenza medica, buoni pasto, palestra. Il ticket welfare è questo e tanto altro.
    Oggi, dopo alcune sperimentazioni di parte di aziende italiane come Luxottica, può diventare sempre più diffuso anche nel nostro Paese.

    Merito delle agevolazioni fiscali inserite nella Legge di Stabilità. Verranno, infatti, quasi interamente detassate le risorse messe a disposizione dei dipendenti fino a 2.000 euro l’anno welfaree con un tetto di reddito di 50.000 euro.
    Come riportato dal quotidiano La Stampa, il Governo ha investito in questo strumento 430 milioni di euro per il 2016 e 589 per gli anni a seguire.
    L’idea è quella di migliorare il welfare aziendale e creare nuovi posti di lavoro.
    Attraverso il ticket welfare, i lavoratori incrementeranno con ogni probabilità i consumi, ricevendo un benefit che può essere considerato a tutti gli effetti come un’integrazione della retribuzione.
    Anzi, c’è la possibilità di ottenere la cifra direttamente sul proprio stipendio. In questo caso, però, l’impresa sarà sottoposta ad una tassazione del 10% ed il lavoratore riceverà 1.270 euro netti anziché 2.000 euro.
    Conviene, dunque, sia all’azienda che all’addetto utilizzare questo strumento sotto forma di voucher, disponibile sia in formato digitale che cartaceo.
    Verranno create specifiche piattaforme online dove sarà possibile usare i vari ticket, che vanno da un minimo di 5 euro ad un massimo di 50 euro.