L’Alleanza delle Cooperative italiane, per bocca dei suoi presidente Rosario Altieri, Maurizio Gardini e Mauro Lusetti, augura buon lavoro al nuovo presidente di Confindustria Vincenzo Boccia.
“Ci ritroviamo nell’appello del neopresidente di Confindustria alla crescita dimensionale, all’apertura ai mercati, a un rinnovato rapporto tra banche e imprese. Condividiamo il tema della produttività dove va valorizzato il secondo livello e occorre proseguire su detassazione e riduzione del cuneo fiscale dopo la robusta riduzione dell’Irap portata avanti dal governo. Forte il richiamo a un’Europa meno fredda e meno astratta, consapevole delle proprie potenzialità per arrivare a un’Europa unita e competitiva nella diversità. Sulla necessità di aprire una rinnovata fase della rappresentanza siamo disponibili a lavorare insieme, per sostenere una stagione di riforme per la ripresa del Paese“.
Nel suo discorso di insediamento Boccia aveva appoggiato la linea del Governo, in particolare sulle riforme istituzionali, perché per abbracciare un capitalismo moderno – ha sottolineato il vertice degli industriali – sono necessarie delle istituzioni moderne.
Particolarmente interessante nell’ottica del mondo della cooperazione è l’insistenza del nuovo presidente di Confindustria sulla crescita dimensionale delle aziende, un aspetto che colloca l’Italia nelle retrovie tra i paesi europei: “‘L’industria del futuro richiede dimensioni adeguate” dichiara Boccia ”Crescere deve diventare la nostra ossessione. Piccolo non è bello in se, ma è solo una fase della vita dell’impresa, si nasce piccoli e poi di diventa grandi“.
L’Alleanza delle Cooperative promuove da mesi la cultura della cooperazione e dell’aggregazione, una politica imprenditoriale che in tempo di crisi può aiutare anche i piccoli produttori ad accedere ai mercati esteri.
Boccia ha invitato, inoltre, il mondo degli industriali ad essere meno “bancocentrici”, aprendo una riflessione sulla necessità di trovare metodi innovativi di accesso al credito.