• Un’azienda di successo è chiamata a prendere delle decisioni strategiche per rimanere sempre competitiva in un mercato che cambia. Quali sono, però, le priorità assolute da tenere a mente?

    L’obiettivo generico di ogni realtà aziendale è rendere il proprio band appetibile sul mercato. Per raggiungere questo obiettivo, ogni impresa ha una diversa scala delle proprie priorità.
    Al primo posto nella maggior parte dei casi ci sono le strategie di marketing. Migliorare l’immagine del proprio marchio e della propria organizzazione, utilizzando anche gli strumenti forniti dai social media, rimane un obiettivo strategico di primo piano anche in un contesto regolatore profondamente cambiato, ma non rappresenta più l’elemento in grado di fare la differenza.
    Gli investimenti in marketing sono ormai sempre più diffusi e corposi, il che rende la competizione una sorta di guerra a somma zero.

    businessIl mercato attuale esige un cambiamento di prospettiva ed un rovesciamento della gerarchia delle priorità a livello aziendale. Sono due, in particolare, gli elementi da valorizzare e che sono in grado di dare valore al tuo prodotto e alla tua impresa: la cosiddetta conformità normativa e l’efficienza operativa.
    Per quanto riguarda il primo elemento, è sempre più importante conoscere le regole imposte dalle istituzioni nazionali e sovranazionali. Ovviamente un’operazione di questo tipo impone un notevole dispendio di tempo e anche di risorse, ma ti consente di venire a capo di un mercato sottoposto a rigidi controlli da parte delle autorità.
    Il mancato rispetto delle nome anti-concorrenza, ad esempio, può portare le imprese a pagare multe salate e a perdere, magari, i vantaggi competitivi forniti dalle strategie di marketing attuate.
    Un ulteriore elemento da mettere in testa nella scala delle priorità aziendali è l’efficienza operativa, ovvero l’attenta gestione del rapporto tra costi e guadagni.
    Da questo punto di vista risulta essenziale puntare sull’innovazione e sulla qualità dei prodotti. L’implementazione dei processi di automazione e delle nuove tecnologie porta alla riduzione dei tempi e dei relativi costi produttivi.
    Per certi aspetti la cultura aziendale italiana sembra ancora legata alle logiche di tipo fordista, nonostante i modelli e la forme di organizzazione aziendale siano stati totalmente rivoluzionati.
    Conoscenza delle leggi e del mercato, innovazione e qualità sono tre principi che il mondo cooperativo intende portare avanti, veicolando così un modello aziendale che sappia guardare avanti anziché essere ancorato a stereotipi e modus operandi passati.