• Accordo tra Federazione Sanità e l'Ordine dei Medici

    Sanità integrativa e mutualismo, appuntamento a Milano il 29 giugno

    Cooperare alla promozione della salute delle persone nella comunità è il tema al centro del seminario promosso da Cooperazione Salute

    Cooperare alla promozione della salute delle persone nella comunità è il tema al centro del seminario promosso da Cooperazione Salute, la mutua nazionale di Confcooperative, per approfondire il ruolo e le prospettive della sanità integrativa e del mutualismo in Italia.

    L’appuntamento è fissato per il 29 giugno, dalle ore 10 alle 13, presso il grattacielo Pirelli di Milano. Un incontro di riflessioni per ripensare la sanità integrativa in relazione alla sanità pubblica a privata, quale strumento che promuove l’accesso alle cure sanitarie di base. L’occasione per confrontare i bisogni delle persone con le politiche pubbliche nazionali e locali e le norme che regolano l’iniziativa dei soggetti privati mutualistici nonché la possibilità di autorganizzazione dei cittadini.

    Temi e interventi

    Saluto di Benvenuto

    Attilio Fontana, Presidente Regione Lombardia

    L’esperienza mutualistica di Cooperazione Salute

    Michele Odorizzi, Presidente Cooperazione Salute

    Lo scenario attuale e prospettico della sanità integrativa in Italia

    Mario Del Vecchio, knowledge leader di OCPS presso l’Università Bocconi di Milano

    Il Mutualismo sanitario nell’esperienza della Regione Lombardia

    Guido Bertolaso, Assessore al Welfare Regione Lombardia

    Ne discutono insieme: Alessandro Azzi, Presidente Federazione lombarde delle Banche di Credito Cooperativo e Presidente della commissione regionale ABI della Lombardia; Antonio Fortino, Direttore del Dipartimento Area Sanitaria – AGENAS; Stefano Granata, Presidente di Confcooperative Federsolidarietà; Giuseppe Maria Milanese, Presidente di Confcooperative Sanità

    Coordina: Valeria Negrini Presidente di Confcooperative Federsolidarietà Lombardia e Vice Presidente di Cooperazione Salute

    Conclusioni a cura di Maurizio Gardini, Presidente nazionale di Confcooperative