• mercuri fedagri

    I Nas di Milano hanno scoperto una truffa alimentare sugli alimenti destinati ai poveri.
    Attraverso contributi europei una serie di operatori agricoli acquistava prodotti da destinare ai poveri e anziché consegnarli gratuitamente agli indigenti li rivendeva a prezzi calmierati a distributori consapevoli del raggiro.

    Una truffa che danneggia non solo i più bisognosi ma anche i produttori ortofrutticoli italiani – commenta il presidente dell’Alleanza delle Cooperative mercuri fedagriagroalimentari Giorgio Mercuriconvinti di aver destinato le loro produzioni di frutta e verdura a sostegno dell’alimentazione dei più poveri”.
    Si tratta di una vicenda dai contorni sgradevoli: la destinazione dei beni alimentari ai più poveri rende la truffa se è possibile ancora più degradante. E non si tratta certo del primo episodio in cui vengono utilizzati i fondi comunitari come meccanismo di rendita ed appropriazione.
    Occorre fare piena chiarezza su questa vicenda. La collaborazione tra produttori e mondo del terzo settore per l’impiego di derrate alimentari in favore di chi ne ha più bisogno – ha aggiunto Mercuri – è una sinergia che ha consentito negli anni di portare un aiuto concreto a migliaia di persone. Non vogliamo che per colpa di pochi si vanifichino gli sforzi fatti”. 
    Copragri – la Confederazione dei Produttori agricoli – ha definito il fatto come “un’azione abietta“, augurandosi che ai responsabili possa essere “impedito per sempre di operare a qualsiasi livello nel settore agroalimentare”.