• cooperative vino

    Anche il 2016 dovrebbe confermare l’Italia come leader mondiale nella produzione di vino. Dopo il sorpasso storico ai danni della Francia, fatto registrare l’anno scorso, secondo Coldiretti la vendemmia 2016 dovrebbe portare il nostro Paese a quota 48,5 milioni di ettolitri di vino prodotti.

    Le stime dell’organizzazione di rappresentanza sono state elaborato in base ai dati del ministero dell’agricoltura francese. Proprio la Francia fa registrare un fragoroso calo della produzione che rischia di mettere a repentaglio anche la seconda posizione nella classifica dei produttori vitivinicoli.
    cooperative vinoNel 2016 la vendemmia transalpino dovrebbe attestarsi sui 42,9 milioni di ettolitri, con una variazione negativa del 10% rispetto al 2015. A sostituire la Francia sul secondo gradino del podio potrebbe essere la Spagna, le cui stime parlano di una produzione annua di 45 milioni di ettolitri.
    Il crollo francese è stato causato soprattutto dalle particolari condizioni atmosferiche verificatesi in alcune zone della Francia. Nello specifico le aree dello Champagne, della Borgogna e la Valle della Loira sono state colpite da gelate primaverili, mentre altre zone del Mediterraneo hanno dovuto fare i conti con la siccità.

    Se da una parte la Francia paga dazio per quanto riguarda la quantità di vino prodotto, non possiamo dire lo stesso in materia di valore della produzione. Nel 2015 il valore della produzione del mercato del vino francese è stato infatti di 27.7 miliardi contro i 13.2 dell’Italia. Questo vuol dire che il vino francese, considerato in assoluto il più pregiato, rappresenta allo stato attuale il 21% del valore della produzione mondiale di vino, stimata sui 70 miliardi.
    L’Italia, dal canto suo, fa registrare dei risultati incoraggianti in materia di export, se pensiamo che nei primi cinque mesi del 2016 le esportazioni nostrane sono aumentate del 4%, grazia soprattutto al rendimento degli spumanti.