• 730-precompilato

    Sono 62 milioni le certificazioni uniche inviate all’Agenzia delle Entrate dai sostituti d’imposta.
    Si tratta di un numero in aumento rispetto all’anno precedente, a testimonianza del fatto che le novità in materia introdotte nel 2015 stanno iniziando ad essere assimilate dai contribuenti.

    Il 7 marzo era il termine ultimo per gli enti previdenziali ed i datori di lavoro per presentare le certificazioni uniche contenti i redditi da lavoro dipendente ed assimilati ed i redditi da lavoro autonomo.
    In base a queste informazioni l’Agenzia delle Entrate elaborerà il 730 precompilato e l’Unico.
    730-precompilatoSecondo le prime stime effettuate negli ultimi giorni, saranno predisposte 30 milioni di precompilate per il 2016, di cui 20 milioni 730 e 10 milioni Unici.
    Il contribuente sarà facilitato nella scelta tra i due modelli grazie all’aiuto della stessa Agenzia delle Entrate. Una volta effettuato l’accesso nella propria area riservata, infatti, troverà un foglio informativo ed una serie di domande che serviranno ad identificare le sue caratteristiche e di conseguenza comprendere quale modello, tra 730 ed Unico, sia più adatto alle sue esigenze.

    Questo tipo di innovazione rientra all’interno del processo di semplificazione introdotto con il precompilato, con un fisco volutamente più vicino alle istante del contribuente.
    Nel frattempo abbiamo già i primi risultati della sperimentazione dello scorso anno. Uno degli obiettivi principali del nuovo 730 è limitare l’evasione fiscale.
    Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore nel 2015 sono stati recuperati 40 milioni di euro.
    Il tutto grazie alle lettere inviate dall’Agenzia a quei contribuenti che hanno “dimenticato” di inviare la propria dichiarazione dei redditi.
    Per evitare sanzioni, che in alcuni casi sono molto esose, il 48% dei contribuenti ha sanato la propria posizione, inviando successivamente il 730 o l’Unico e permettendo così all’erario di recuperare una cifra non indifferente.
    Ricordiamo, invece, che a partire dal 15 aprile sarà possibile scaricare la precompilata 2016 accedendo alla propria area riservata sul sito dell’Agenzia delle Entrate.