• Dal 15 aprile è possibile scaricare sul sito dell’Agenzia delle Entrate il proprio 730 precompilato. Ma quanti contribuenti fino adesso hanno usufruito di questa opportunità?
    Nella giornata odierna l’Agenzia delle Entrate, attraverso il direttore Rossella Orlandi, ha fornito tutti i dati sul nuovo precompilato. In questi primi due mesi sono stati 10 milioni gli italiani che lo hanno scaricato. Di questi 1,5 milioni ha provveduto a scaricarlo da sè, mentre 8,5 si sono rivolti ad un Caf o ad un professionista.
    La platea di lavoratori dipendenti e pensionati cui è rivolto il nuovo 730 ammonta a più di 20 milioni di cittadini. Il risultato rimane comunque importante.

    21102014È prevalsa in questi mesi la curiosità dei cittadini per verificare la portata dell’innovazione.
    Non sono mancati ovviamente i feedback negativi. In primis quelli provenienti dai Caf, sui quali pende ogni tipo di responsabilità in caso di errore nella trasmissione de dati.
    Ma le lamentele arrivano anche dai cittadini stessi. Come abbiamo più volte sottolineato in questa sede, all’interno del precompilato mancano alcune voci importanti come quelle inerenti le spese medico-sanitari.
    Sono tantissimi i contribuenti che detraggono dalla propria dichiarazione dei redditi questo tipo di spese. La loro assenza li costringe ad correggere autonomamente o tramite professionisti il proprio 730 prima di inviarlo.
    Non si tratta di un’operazione banale come hanno attestato i numerosi cittadini che hanno scaricato la dichiarazione.
    La conferma viene indirettamente dalla stessa Agenzia delle Entrate, seconda la quale sono 600mila i 730 inviati tra quelli scaricati autonomamente dai cittadini.
    La certezza è che la semplificazione allo stato attuale è solo apparente. L’anno prossimo, con l’inserimento delle detrazioni per le spese mediche, si cercherà di migliorare questo strumento provando ad avvicinare in maniera effettiva il fisco ai cittadini.