L’Agenzia per la Coesione territoriale ha indetto Per il suo Bene, un avviso pubblico per i progetti di recupero, ri-funzionalizzazione e valorizzazione di beni confiscati alla criminalità organizzata presenti nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).
Il bando rientra all’interno di un quadro ampio di iniziative, per cui sono stati stanziati 300 milioni di euro di risorse europee, volte al reinserimento dei beni confiscati nel circuito della legalità e alla loro valorizzazione sociale. Nel caso della call Per il suo Bene saranno premiati con un punteggio aggiuntivo i progetti destinati a creare all’interno del bene confiscato centri antiviolenza per donne e bambini o case rifugio, oppure ancora asili nido o micronidi.
Chi può partecipare alla call Per il suo Bene
Possono inviare i propri progetti tutte le Regioni, i Comuni, le Province, le Città metropolitane – anche in forma consortile o in associazione tra loro – del Mezzogiorno. Ma il bando prevede dei punti aggiuntivi per i progetti che coinvolgono anche gli Enti del Settore.
Gli enti locali che vogliono presentare domanda dovranno però essere già destinatari di un bene confiscato ed averlo iscritto nel patrimonio indisponibile dell’Ente.
L’entità del finanziamento e le spese ammissibili
Ciascun progetto potrà ottenere fino ad un massimo di 2,5 milioni di euro. Il finanziamento sarà erogato tramite un anticipo pari al 15% del finanziamento complessivo, seguito da pagamenti intermedi – a seguito delle fatture emesse – pari ciascuno ad almeno il 10% del totale. Dopo il certificato di ultimazione dei lavori, sarà erogato il saldo del 10%.
L’Agenzia per la Coesione territoriale specifica che sono finanziabili tutte le spese collegate alla realizzazione dell’opera, anche sostenute da azioni intraprese a partire dall’1 febbraio 2020, nel caso di lavori già avviati. Non sono previsti costi forfettizzati, né costi aggiuntivi del personale.
Per quanto riguarda, infine, la varie tappe temporali per la realizzazione dei lavori, il bando spiega che l’aggiudicazione definitiva dei lavori deve avvenire entro il 30 giugno 2023. Successivamente, i progetti di importo fino a 600.000 euro dovranno concludere i lavori entro il 30 giugno 2025, mentre quelli di importo superiore avranno tempo fino al 30 giugno 2026.
Le domande di partecipazione devono essere inviate entro le ore 12.00 del 31 marzo 2022.