Prende il via la terza edizione di “Già – Giovani InnovAzioni”, le scuole regionali di Libera che promuovono progetti nel campo dell’innovazione e della cooperazione sociale.
L’intento dell’iniziativa è formare le giovani generazioni e creare rapporti di condivisione tra di esse per aumentare il livello di integrazione sociale e di sviluppo economico delle comunità locali.
“Già – Giovani InnovAzioni” vuole stabilire anche veri e propri legami identitari tra i giovani abitanti delle regioni coinvolte.
I concetti di legalità e solidarietà troppo spesso vengono dimenticati; il calcolo individualista, la corruzione e l’appropriazione sono sovente le regole base per eccellere.
Economia ed identità, secondo Libera, invece possono e devono convivere. Per questo motivo potranno partecipare ai camp quei progetti che riescano a coniugare un elevato grado di innovazione per il proprio territorio con la diffusione di valori di tipo cooperativo e solidale.
La terza edizione di “Già – Giovani InnovAzioni” si svolgerà in sei diverse regioni: Puglia, Marche, Veneto, Campania, Sicilia e Calabria. Ciascun campo avrà un tema diversa sul quale dovranno concentrarsi gli aspiranti partecipanti nel presentare il proprio progetto.
Ecco nel dettaglio le tematiche richieste nel bando di ciascuna regione ospitante:
- Puglia: Idea di riutilizzo sociale di un bene confiscato alla mafia;
- Marche: Riutilizzo sociale dei beni confiscati alla mafia, con riferimento anche ai beni pubblici o di interesse pubblico;
- Veneto: Predisposizione di un’idea o di una proposta di sviluppo (da sintetizzare e raccontare in una pagina) che metta al centro etica e responsabilità;
- Campania: Libera il welfare: i beni confiscati per un nuovo modello di sviluppo;
- Sicilia: Pratiche artistiche e creative partecipative che abbiano come punto di riferimento le comunità locali, le reti di capitale sociale relazionale, i beni confiscati ed i beni comuni (artistici, ambientali, culturali, ecc.) del territorio;
- Calabria: la gestione, la prevenzione, il controllo del dissesto idrogeologico.
Sul sito di Libera potete consultare i singoli bandi e presentare i vostri progetti in quelle regioni, come la Calabria, dove i camp non sono ancora iniziati.