• Il Consiglio UE e il Parlamento Europeo hanno raggiunto un’accordo provvisorio sul provvedimento che mira a ridurre i rifiuti da imballaggi e renderli più sostenibili. Il negoziato si è concluso con un accordo provvisorio in parte soddisfa l’Italia.

    L’accordo prevede il divieto dal 1 gennaio 2030 di alcuni formati di imballaggi in plastica monouso, come imballaggi per frutta e verdura fresca sotto 1,5 chilogrammi (ma solo quella non trasformata) o per alimenti e bevande riempiti e consumati in bar e ristoranti, ma anche per porzioni individuali (ad esempio condimenti, salse, panna, zucchero). 

    “Accogliamo con soddisfazione l’appello rivolto dal Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida al Consiglio Ue per invitarlo a mantenere nel testo finale del Regolamento imballaggi una maggiore flessibilità, scongiurando il divieto di confezioni monouso per prodotti ortofrutticoli di peso inferiore a 1,5 kg. Se il divieto dovesse infatti essere confermato nel testo finale, si tratterebbe di una sconfitta per l’intera filiera ortofrutticola europea”.

    Così il Presidente di Confcooperative Fedagripesca Carlo Piccinini in merito agli esiti del trilogo che ieri sera hanno portato all’approvazione di un primo testo di compromesso sul Regolamento degli imballaggi.

    In attesa di conoscere i contenuti del documento, il presidente Piccinini esprime inoltre perplessità rispetto alla “situazione di confusione ed incertezza che potrebbe venire a prospettarsi con il nuovo Regolamento in merito alle condizioni, alle varie deroghe e alla stessa tempistica di applicazione. Ciò potrebbe anche dar luogo molto probabilmente a difficoltà e oggettive limitazioni anche nel commercio tra i vari Stati della Ue”.