Il settore dei trasporti e della logistica, vero motore nevralgico della nostra economia, segna un importante risultato: il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) arriva a soli nove mesi dalla scadenza precedente, garantendo stabilità e condizioni contrattuali più vantaggiose a oltre un milione di addetti. Un comparto, questo, che non solo sostiene la circolazione delle merci e la distribuzione di beni essenziali su tutto il territorio nazionale, ma che incarna anche la capacità dell’Italia di rimanere competitiva sui mercati internazionali.
Aumenti salariali e valore per i lavoratori
Sul piano economico, il rinnovo contrattuale introduce significativi incrementi retributivi: 230 euro in più per il personale non viaggiante (livello 3S) e 260 euro in più per il personale viaggiante (livello B3). Un riconoscimento concreto del ruolo strategico svolto da tutti gli operatori della filiera, dalle aziende di trasporto merci fino ai servizi logistici, una componente essenziale del “sistema Paese”.
Novità normative e cooperazione
L’accordo porta con sé anche rilevanti aggiornamenti di carattere normativo, sia sulla parte generale del contratto sia nella sezione dedicata alla cooperazione. Per effetto di questa intesa, le due giornate di sciopero del 9 e 10 dicembre sono state revocate, segnale di un risultato negoziale equilibrato e condiviso, che pone l’accento sul ruolo fondamentale dei soci lavoratori all’interno delle cooperative.
Il commento di Confcooperative Lavoro e Servizi
“È un contratto impegnativo e di grande importanza per il nostro Paese,” dichiara Massimo Stronati, presidente di Confcooperative Lavoro e Servizi. “Parliamo di un comparto strategico con oltre un milione di addetti, pilastro portante della crescita economica nazionale. Il rinnovo del CCNL permette di riconoscere il giusto valore al lavoro, tutelando nel contempo la peculiarità del socio lavoratore, figura chiave nel modello cooperativo.”
Per Stronati, il rinnovo “conferma e rafforza la centralità della contrattazione collettiva, fondamento del dialogo tra imprese e lavoratori, e dà ulteriore dignità salariale all’intero settore.”
La voce della Delegazione trattante
Anche Alessandro Maffi, Capo della Delegazione trattante, esprime soddisfazione per il contributo decisivo offerto dalle centrali cooperative. “Come una delle principali realtà rappresentative della cooperazione italiana, questo risultato ci motiva a proseguire con responsabilità. Puntiamo a uno sviluppo costante del comparto, nel pieno rispetto delle norme, con un’attenzione particolare alla sicurezza sul lavoro e alla tutela del lavoratore.”
Conclusioni
Questo rinnovo del CCNL Trasporti e Logistica dimostra come la cooperazione possa incidere positivamente su un settore chiave della nostra economia. Il riconoscimento di salari più equi, l’aggiornamento delle normative e l’attenzione alla figura del socio lavoratore proiettano il comparto verso una crescita sostenibile, ponendo le basi per uno sviluppo futuro bilanciato tra esigenze delle imprese e diritti dei lavoratori. Un ulteriore passo avanti verso un modello economico inclusivo, solido e competitivo, in grado di affrontare le sfide globali mantenendo al centro il valore del lavoro.