Prosegue la strada verso l’identità digitale. L’Agenzia per l’Italia Digitale (Agid) ha firmato oggi un accordo con il Mise ed il Mibact per la creazione di una rete wi-fi unica su tutto il territorio nazionale, alla quale si potrà accedere attraverso lo Spid (Sistema pubblico di identità digitale).
Il protocollo d’intesa rappresenta il punto di partenza per la costruzione di servizi digitali in tutta Italia che consentano un migliore accesso al patrimonio culturale, artistico e naturale italiano. L’assenza di una rete wi-fi pubblica realmente efficiente è una debolezza enorme dal punto di vista delle infrastrutture digitali, uno degli elementi che colloca l’Italia dietro le grandi potenze europee nella classifica sull’economia digitale.
La speranza è che i bandi indetti di recente dal Mise per l’implementazione della banda larga possano portare benefici a tutti i cittadini italiani in termini di accesso ad Internet.
Sempre oggi l’Agid ha annunciato l’accreditamento di due nuovi identity provider per il nuovo Sistema di identità digitale: si tratta di Aruba PEC S.p.A e Sielte S.p.A che si aggiungeranno quindi a InfoCert, Poste Italiane e Telecom Italia Trust Technologies. A partire dal mese di settembre potranno fornire le credenziali dello Spid a tutti i cittadini e le imprese che le richiederanno.
Ricordiamo che il Sistema di identità digitale, ancora in fase embrionale, consentirà ai cittadini di accedere con un unico account ed un’unica password ai servizi online della pubblica amministrazione e di alcune imprese certificate. Al momento – fa sapere l’Agid – hanno aderito allo Spid 292 amministrazioni e sono disponibili 648 servizi online.
Si tratta di un grande passo verso la semplificazione e la digitalizzazione della PA. Bisognerà però fare uno sforzo ulteriore per diffondere al meglio le innovazioni recenti e rendere gli utenti consapevoli delle opportunità offerte da un sistema unico per tutti i servizi della PA, che permetterà ai cittadini di identificarsi sul sito dell’amministrazione in questione e di pagare le multe o di compilare una domanda per una borsa di studio.